martedì 12 ottobre 2010
L'arbitro (detto anche ufficiale di gara o direttore di gioco) è colui che controlla il corretto svolgimento di una partita di calcio nel rispetto delle regole FIFA, IFAB e FIGC. Ogni gara ufficiale si disputa sotto il controllo di un arbitro, al quale è conferita tutta l'autorità necessaria per far osservare le Regole del Gioco nell'ambito della gara che è chiamato a dirigere.
Doveri e poteri dell'Arbitro
I compiti più importanti per un Arbitro di calcio sono far osservare le regole del gioco e assicurare il controllo della gara in collaborazione con gli assistenti e il quarto ufficiale di gara, se previsti.
Inoltre si deve assicurare che i palloni utilizzati nella gara e l'equipaggiamento dei calciatori rispettino i requisiti previsti dal regolamento. L'arbitro, secondo il regolamento del gioco del calcio, è l'unico cronometrista della gara e deve prendere nota degli episodi accaduti nel corso della stessa. Può interrompere temporaneamente la gara, sospenderla o interromperla definitivamente, a sua discrezione, al verificarsi di ogni infrazione alle regole o a seguito di interferenze esterne, di qualunque genere esse siano.
L'arbitro deve intervenire su segnalazione dei suoi assistenti per quanto concerne incidenti non direttamente controllati. Deve inoltre far in modo che nessuna persona non autorizzata entri sul terreno di gioco, deve indicare la ripresa della gara dopo un'interruzione del gioco, deve inviare alle autorità competenti un rapporto con le informazioni relative a tutti i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei calciatori e/o dirigenti (inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere), e a tutti gli altri incidenti eventualmente accaduti prima, durante e dopo la gara.
La settimana scorsa ed anche questa, si è parlato molto della classe arbitrale, dei loro "difetti" e dei loro "pregi".
In seconda e in terza categoria ci sono molti arbitri bravi e anche qualcuno un po' meno, secondo voi come deve esser un arbitro a prescindere dalla loro bravura? Secondo voi qual'è quello più bravo che avete mai incontrato?
Ovviamente l'arbitro ha un ruolo molto scomodo e nelle nostre categorie non è per niente aiutato (mancanza di assistenti di linea, giocatori poco rispettosi, ecc ecc).
Lo scopo di questo "sondaggio" è cercar di trovare un punto di incontro tra i giocatori e la classe arbitrale.
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11 commenti:
in queste categorie il problema è che si tende a dare la colpa della mancanza di risultati o di qualche punto perso esclusivamente all'arbitro.
E' chiaro che se ne vedono di tutti i colori, ma non si riuscirà mai a capire che gli arbitri vanno aiutati Stando tranquilli in campo e non insultati.
Credo che in tutte le categorie del calcio e in tutte le squadre che hanno disputato una gara nel fine settimana il primo giorno di ritrovo per l'allenamento dovrebbe essere, in parte dedicato ad esaminare gli errori commessi durante la gara.
Considerando che molti addetti ai lavori usano già dalla domenica sera “L'arbitro” come parafumine tralasciando tutto o in parte quello che è successo realmente in campo, indicando in prima istanza responsabile il direttore di gara di tutto ciò che non ha funzionato come si prevedeva, compresi gli errori commessi dai giocatori in campo.
Cerco di immaginare come sarà il dibattito.... al ritrovo per l'allenamento (si perchè l'arbitro qui,l'arbitro là,l'arbitro sotto, l' arbitro sopra)
Invito questi signori per una volta, visto che sono così bravi e attenti a tutto a spostare l' asse del la discussione sui mea culpa.
Ricordando che.....senza arbitro non si gioca....
Il problema è che gli arbitri sono pochi..ormai la domenica l'unico e primo pensiero è quello che il direttore arrivi innanzitutto così da poter giocare. Purtroppo in queste categorie non ci si può aspettare il massimo e ridicole sono le proteste e le invettive contro di loro fatte da gente che poi magari non sa fare un passaggio di dieci metri. La FIGC però dovrebbe intervenire con soluzioni innovative per incentivare le Società a creare nuovi arbitri. Fare l’arbitro deve essere una passione, che deve essere incentivata e guidata dalle stesse società a iniziare dalle categorie dei più piccoli. Formare un arbitro significa formare un carattere, una competenza oltre che una passione, sviluppando nel giovane uno spirito di equità, di imparzialità e di giustizia, oltre che di capacità e di tecnica. Le società dovrebbero essere obbligate a preparare anche la futura classe arbitrale. Nella pallavolo è così da anni: ogni società deve fornire alla federazione gli arbitri per ogni categoria del settore giovanile. La pallavolo italiana si gioca i primi posti del mondiale. Il calcio no.
Condivido tutto quello detto fino ad ora. E' vero che ci sono pochi arbitri ma comunque secondo me bisogna cercare di isolare e allontanare quelli, sono fortunatamente pochi ma ci sono, che ogni domenica fanno danni a destra e sinistra. Ci sono alcuni nomi noti uno inizia per C e finisce per allo, che a inizio partita scelgono quale squadra deve vincere e demoliscono l'altra. Io difendo la categoria in generale ma non si può dire che siano tutti in grado di arbitrare.
A volte si vedono anche ragazzini di 18 / 20 anni che ovviamente si intimoriscono davanti a omoni di 30/40 che sbraitano. Ci vuole un pò di buon senso anche per chi sceglie. Poi che i giocatori in campo debbano per primi aiutare il direttore di gara è assolutamente vero ma sapete bene che ciò non succederà mai...
Per quello che ho visto uno dei tanti problemi che ci sono è la mancanza di comunicazione tra arbitri e giocatori, allenatori, dirigenti.
Quando fanno il corso gli danno ordine di tenere al massimo le distanze dalle società per evitare di essere imparziali, così facendo però spesso finiscono con l'isolarsi e creare un muro contro muro.
A mio avviso un incontro tra arbitri e allenatori e dirigenti sarebbe una bella trovata. Si potrebbero chiarire tante cose, ci si conosce come ci si conosce tra chi gioca e allena e creare un ambiente più sereno. Tanto tutti abbiamo amici nelle altre squadre ma per questo non è che la domenica li lasciamo vincere, non vedo perchè non possa essere la stessa cosa tra "società" e arbitri
Tra l'altro gli arbitri hanno una bellissima sala dove potrebbe essere fatto.
So che non è il post corretto, però vorrei portare all'attenzione dei dirigenti del Libertas Sillaro la seguente affermazione (http://www.aclibertassillaro.it/cronache.html): "Domenica 17 a Poggio arriva il S.Donato, avversario sconosciuto dell'omonimo quartiere bolognese."
Non so come faccia ad essere così sconosciuto, visto che le due formazioni erano nello stesso girone di terza categoria nel campionato 2008-2009.
Preciso anche che il San Donato è stato fondato nel 1948, quindi diciamo che non è una matricola dei campionati dilettantistici.
Evidentemente i giocatori del Sillaro non sanno chi gioca nel san donato e non possono dire se è una squadra forte o meno....ci si offende per poco....state tutti più sereni...
A parte le discussioni : perchè questo blog non si rende protagonista protagonista per far si che ci sia un incontro tra federazione arbitri società allenatori e capitani delle squadre !!! Un altra idea potrebbe essere quella di far si che periodicamente un arbitro possa partecipare a qualche allenamento delle squadre per spiegare regolamenti e interpretazioni varie direttamente sul campo. Cosa ne pensate ? Rudi
Credo che la Federazione non dovrebbe far nulla di più che spiegare ai propri arbitri che arbitrare non vuol dire abusare di un potere, ma gestire una gara. Dovrebbero essere meno permalosi e a volte fare orecchie da mercante. Il problema è che in seconda e terza categoria ascoltano più quello che dicono i giocatori piuttosto che guardare i calci che prendono gli stessi. Arbitri che arbitrano per anni in terza o seconda senza salire mai di categoria probabilmente nn sono all'altezza e vengono lasciati a fare danni in queste categorie.
Credo che la Federazione non dovrebbe far nulla di più che spiegare ai propri arbitri che arbitrare non vuol dire abusare di un potere, ma gestire una gara. Dovrebbero essere meno permalosi e a volte fare orecchie da mercante. Il problema è che in seconda e terza categoria ascoltano più quello che dicono i giocatori piuttosto che guardare i calci che prendono gli stessi. Arbitri che arbitrano per anni in terza o seconda senza salire mai di categoria probabilmente nn sono all'altezza e vengono lasciati a fare danni in queste categorie.
Il problema degli arbitri è che è più facile che ti ammoniscano se richiedi un fallo in maniera un po' esagitata piuttosto che per un fallo da dietro che può danneggiare la salute di un giocatore. Poi gli errori arbitrali ci sono e ci saranno sempre ma è giusto che sia così.
Quindi cartellini gialli/rossi per entrate dure e offese all'arbitro